L’operatore  di comunità minorili è una figura professionale di tipo assistenziale, che opera nei  contesti delle strutture che accolgono temporaneamente minori a rischio di marginalità, in situazioni di abbandono o comunque di bisogno. È un professionista che lavora all’interno di un’equipe educativa in stretta collaborazione con i servizi territoriali, al fine di realizzare un progetto educativo/rieducativo pensato per il minore. A partire dalle sue conoscenze di psicologia e pedagogia dello sviluppo, unite a conoscenze normative e a tecniche concrete di gestione dei minori, in stretto rapporto con i servizi sociali, costituisce una figura chiave per rendere possibile l’attuazione di interventi di stimolo per lo sviluppo delle risorse e delle potenzialità personali degli utenti. L’operatore si rivolge a minori in condizioni di devianza, che esprimono bisogni educativi specifici e si inserisce all’interno di comunità familiari per minori o case famiglia, comunità educative o comunità alloggio per minori.